Chiedo soprattt ai nostri rappresentanti:

E finalmente sono usciti gli orari..

ma ho 1problema :O avevo pensato di inserire nel piano di studi della magistrale "trasmissionde del calore" previsto al primo semestre.. come mai non c'è??.. :OO

ma questi corsi alla fine finiranno dopo natale??..

soprattutto il lunedì si sovrappongono fisica dello stato solido e microelettronica...spero siano provvisori

Ho appena mandato una mail a Breglio per chiedergli come mai Trasmissione non c'era ed erano presenti corsi che non sono accessibili al I anno I semestre ma al II anno appena ho una risposta te lo farò sapere..
Charlie non penso siano provvisori soprattutto per quanto riguarda Vaglio e Rinaldi che non sono ricercatori ma ordinari mi dispiace

venerdi ho provato anche ad andare nello studio di breglio, ma nn c'era nessuno....
nn pensiate che sia un nostro diritto avere la possibilità di poter seguire tutti i corsi per intero, senza dovere saltare delle ore a causa dell'accavallamento??
Le tasse le paghiamo per questo o no!?
Spero che si faccia al più presto chiarezza...anche se ho la puzza sotto al naso, anche altri corsi di laurea hanno lo stesso problema!!

@ thomas: non è che ci sono modifiche alla guida dello studente proprio per l'agitazione dei ricercatori (corsi spostati dal I al II, etc)...lo dovremmo sapere per compilare il piano di studi

thomas volevo anke aggiungere ke c'è il problema di corsi ke erano nel manifesto, ad esempio previsti per il primo semestre, ma che non sono nell'orario, tipo SEI(sistemi elettrici industriali)...ho controllato in tutti gli orari...se sai qualcosa fammi sapere al piu presto grazie, tra l'altro l'avevo inserito nel piano di studi che ancora nn so se l'hanno approvato o meno...belli kakki!
qualunque notizia utile a riguardo è ben accetta.ciaooo

Anch'io credo che dovrebbe esserci garantita la possibilità di seguire i corsi inseriti nel piano di studi, è triste che questa cosa non sia data per scontata.
Penso che dovremmo far presente che siamo scontenti per l'accavallamento e non accettarlo passivamente.
Chi è con me?

IOOOO!

Ragazzi per quanto riguarda l'accavallamento dei corsi non si può fare nulla sia per la disponibilità da parte dei prof ma soprattutto a causa dell'indispnibilità delle aule e quindi per forza di cose in tutti i corsi sono presenti gli accavallamenti...quindi dovrà essere premura del prof del singolo corso risolvere eventuali problemi dovuti agli accavallamenti, nel caso in cui la maggioranza dei suoi studenti abbia questo problema.
Invece per i corsi di TC e di SEI Breglio mi comunica che sono stati traslati al secondo semestre a causa dei problemi che già sapete.
Per i piani di studio invece dovrei farvi una "cazziata" perchè il termine ultimo per consegnarli era il 29 ottobre e la settimana scorsa lo hanno posticipato al 12 novembre come è stato postato anche da Gaddu, quindi perchè siete andati di fretta e non avete aspettato gli orari?
Cmq vi consiglio di recarvi al più presto da Breglio perchè se avete intenzione di modificarlo forse siete ancora in tempo perchè devono essere approvati ancora dal consiglio di corso di laurea e chiedetegli di rifiutarlo in modo da poterlo modificare.

Thomas, dicevo appunto di non accettarlo passivamente. "Non si può fare nulla" non è una risposta, i prof non dovrebbero poter scegliere a piacimento quando fare lezione.
Inoltre mi pare che le ore siano aumentate, forse per recuperare le settimane perdute, ma se il risultato è questo non è stata una scelta felice.
Caesar, tu sei anonimo, dovresti dirmi chi sei...

Ecco finalmente qualche informazione, sempre il nostro disponibilissimo Mimmo Petrazzuoli su Facebook:
:

Cari colleghi,

scrivo perchè nonostante la questione sia stata ampiamente dipanata ed affrontata attraverso vari post è utile chiarire al meglio il perchè di tante lacune e incongruenze negli orari.Faccio una parte che può interessare ai più mentre la seconda parte sono delle mie considerazioni che penso interesseranno a meno gente



Il problema è uno: la protesta e la situazione delle Università italiane è tragica.

Da un lato i ricercatori, che ricordo si stanno attenendo ai loro doveri di legge non assumendo incarichi didattici, dall'altro le altre componenti di facoltà che, chi più o chi meno, si stanno attenendo al loro minimo istituzionale per sostenere lo stato di agitazione, hanno messo spalle al muro l'offerta formativa della Facoltà.

Come avete potuto notare dagli orari pubblicati, ci sono enormi lacune e tante mancanze ma procediamo per gradi.



1)Il motivo del ritardo della pubblicazione degli orari è proprio la spiegazione di tutto ciò: questi orari erano pronti da un mese. Perchè non pubblicarli allora? Perchè la Facoltà ha atteso, auspicando ad un iter diverso del provvedimento legislativo, che quelle cattedre venissero ricoperte così da partire al 100% e non ad un 80%.



2)Che fine hanno fatto i corsi?

Questo non lo sa nessuno o meglio attualmente si sa ma non è prevedibile ciò che capiterà successivamente.

In pratica tutti i corsi che non vedete negli orari sono stati trasferiti al II semestre.

Sono stati trasferiti perchè allo stato attuale non si sarebbero tenuti, e non per stressare un secondo semestre inutilmente. E' notizia, inoltre, di mezz'ora fa che la chiusura del nuovo bando per gli affidamenti è fissata per il 27 Ottobre e c'è la possibilità che motli di questi corsi, qualora affidati, si terranno nuovamente al primo semestre con l'unico handicap di un inizio ritardato.

E che si fa per questi esami allora?

La risposta è ATTENDERE. Da questo punto di vista ci aiuta lo slittamento che abbiamo ottenuto del termine della presentazione dei piani di studio al 12 Novembre. Attendete ancora un pò affinchè la situazione si delinei maggiormente per poi ,in extrema ratio, ripresentare il piano di studi.



3)Quelli che vedete con la scritta "DA ASSEGNARE", invece, sono quei corsi che burocraticamente non si è ancora potuti assegnare ma sono in via di assegnazione e appena saranno coperti partiranno. Badate bene che nel momento in cui scrivo alcuni di quei corsi sono già stati coperti quindi bisogna attendere non molto. Sicuramente questi orari inoltre saranno modificati come è sempre avvenuto negli anni scorsi in seguito ai monitoraggi ufficiosi che fa la Facoltà di capienza aule e soprattutto in vista di coperture ancora non assegnati quindi prendete gli orari che avete adesso con il beneficio della provvisorietà.



Parecchi hanno espresso commenti negli ultimi tempi, anche in gran parte errati e frutto di disinformazione e di rabbia. Rabbia che preciso ho anch'io...e ne ho tanta.

Ne ho tanta non per gli orari però, cari colleghi, anche perchè se dovessi vederla da un lato egoistico, io non devo nemmeno più seguire quindi a che pro battagliare per degli orari e degli affidamenti, però sono un rappresentante degli studenti della facoltà ed è un mio dovere farlo.

Soprattutto non la tengo per l'inizio dei corsi perchè paragonato a ciò che forse ci viene sottratto è ancora peggio.

La rabbia che nutro è perchè per la prima volta ho visto un patrimonio vero, quello della nostra Facoltà, fatto di cultura e di sapienza che è a rischio. Un rischio vero ed incombente di perdità di qualità e di formazione. Un rischio che, come vedete, già si è materializzato con la scomparsa di corsi e merita, a mio parere, una riflessione della platea studentesca. Quello che si rischia di perdere, miei cari colleghi, è potere competitivo all'esterno, che solo un forte bagaglio formativo ci permette di affrontare e la stragrande maggioranza delle volte, di vincere.

Sappiate che la pendenza della nostra curva è NEGATIVA. Sappiate che all'orizzonte non vi è miglioramento. I provvedimenti che si succedono da anni a questa parte prevedono che le realtà pubbliche e di massa come le nostre muoiano e come diceva De Andrè..."ma di morte lenta". La nostra Facoltà certamente tra qualche anno prevederà un numero programmato/chiuso in ingresso, sicuramente avrà un innalzamento vertiginoso delle tasse, si chiuderanno degli indirizzi per mancanza di sostenibilità etc etc. E voglio sottolineare che tutto ciò non è un problema, come quelli passati, che nascono oggi e si manifesteranno tra un 5-6 anni tale da permettere al mio collega svogliato e disinteressato di pensare alla sua carriera e chiuderla quanto prima. Questo è un problema di oggi...che con grande probabilità si manifesterà l'anno prossimo: vi cambieranno le regole del gioco...ve le cambieranno in corso. Essendo un appassionato di Poker mi viene da fare l'esempio che l'attuale situazione è come quando hai lo stack basso e il buio aumento: ti rendi conto di avere poche giocate e devi farle bene, ma se non ti arrivano le carte che fai?

Sarà obbligatorio fare i conti, oggi e domani, con queste tematiche perchè è la legge stessa ad imporle, a volte indirettamente vedi legge sulla sostenibilità dei corsi di laurea, a volte direttamente vedi il nuovissimo ordinamento che prevede un meccanismo di selezione in ingresso alle lauree magistrali.

Per non parlare dei fondi ragazzi...è tragicomica la situazione.



Il Paese è in crisi -> investo sullo sviluppo e la formazione (resto del mondo)

Il Paese è nella merda -> taglio i finanziamenti alle università pubbliche(quello che creano sviluppo) ed alla scuola e continuo a finanziare le private(ITALIA)



Il Fondo di Finanziamento alle università viene assegnato su criteri non ben definiti di virtuosismo(che ovviamente ci vedono nella parte non virtuosa): a primo acchitto si potrebbe pensare "BENE, così a chi spreca gli taglio i fondi e li do a chi li sa gestire". Ma così non è! Il nostro Ateneo è pieno di sprechi, la maggior parte proveniente dal Polo Medico, ma allo stesso tempo pieno di realtà produttive e virtuose. Un esempio è Bari...l'anno scorso Politecnico e Ateneo di Bari era non virtuosi, oggi essendo separati il Politecnico è virtuoso mentre l'Ateneo è non virtuoso.

La falce però investe tutti , con il pregevole obiettivo di correggere le cattive gestioni ma con il tragico risultato di affossare quelle realtà a cui quei fondi servono fino all'ultimo centesimo. Per non parlare delle ulteriori norme che solo una dissertazione seria sull'argomento potrebbe dipanare.

Quindi è un problema di tutti...soprattutto per i neo-immatricolati: a me è cambiato un'ordinamento da quando mi sono iscritto...non so a loro cosa potrà capitare! E proprio perchè è un problema di tutti ...dobbiamo cercare l'unione tra le varie componenti e non lo scontro. Io mi trovo in una situazione ponte e so benissimo qual è il primo pensiero dello studente medio (quando iniziano questi cazzo di corsi e quanto cazzo di tempo ho per fare gli esami!) come so benissimo le GIUSTE motivazioni chi questa protesta la sta portando avanti.

Punto d'incontro non c'è vista superficialmente la cosa, tuttavia va trovato: vanno messe da parte le delusioni di un 2008 che ci ha visto protestare DA SOLI per i tagli e per la 133 mentre i docenti, compresi i ricercatori, stavano a fare lezione in aule fantasmi; vanno messi da parte quei disservizi di cui la nostra Facoltà è strapiena, vedi sito docenti non utilizzato, n sistemi di prenotazione diverse, aule sovraffollate e cadenti a pezzi, orari di ricevimento non rispettati; vanno messi da parte perchè in un modo o nell'altro, in mezzo a tutti questi problemi una Laurea di qualità ce la siamo presi e ce la prenderemo. Come fare non lo so...so solo che informare aiuta a fare una massa critica ed è quello che sto facendo. Forse se tutti ben informati senza nemmeno chiederci il perchè, ci ritrovermo tutti dallo stesso lato e non gli uni contro gli altri.



TUTTAVIA UNA LEGGE A QUEST'UNIVERSITA' SERVE signori miei. Serve perchè attualmente, come disse il caro professore Meola, è una nave che ha una falla e bisogna ripararla...il problema che pose fu: "Ci conviene ripararla? Sappiamo dove approderà questa nave?".

La nave va riparata con una legge vera per il bene del Paese e la "Gelmini" attualmente non lo è. Gli emendamenti presentati l'hanno in gran parte migliorata ma quando se ne riparlerà dopo questo slittamento per motivi di mancanza di fondi? Cari colleghi non lo so...ma non possiamo non ragionarci su tali problematiche perchè probabilmente sarà tutto concentrato insieme: "Gelmini" e "Finanziaria autunnale". E se questa Finanziaria taglierà ancora di più all'Università che facciamo? Protestiamo, si manifesta, passato Natale è tutto finito.

Il problema università probabilmente è diventato talmente maturo che forse va affrontato...altrimenti rischiamo di cadere dalla pianta: l'università come una mela marcia e noi come i vermicelli dentro...



Dopo questo piccola( -_-' ) digressione chiedo ancora scusa a coloro i quali trovo difficoltà a rispondere perchè sono tante e molte le mail che mi giungono, che ricordo sono utilissime perchè mi offrono numerosi spunti anche alle proposte che portiamo avanti, tuttavia a volte preferisco fare la nota per racchiudere la risposta...

Buon inizio corsi quindi e restate all'erta, noi ci siamo sempre come AS.S.I. e come rappresentanti attivi e presenti...non fateci mai mancare la vostra di forza ed il vostro sostegno.

A presto

E meno male che sono fuoricorso!
G

La mia cmq non era una risposta passiva perchè il problema non è da parte dei professori ma per l'indisponibilità delle aule...cmq durante il consiglio di oggi ho fatto presente di questo accavallamento che avviene e dovrebbe risolversi spostando microelettronica al giovedì, infatti il prof Rinaldi ha già dato la sua disponibilità bisogna trovare solo l'aula.
I corsi che non sono partiti dovrebbero partire al secondo semestre e chi ha già compilato il piano con esami come TC o SEI può stare tranquillo perchè anche nell'eventualità che questi corsi non partino verrà chiamato per far una cambio di piano di studi d'ufficio per chi invece ha fretta e quindi ha intenzione di laurearsi entro marzo il discorso è diverso e consiglio di recarsi da Breglio in modo di chiedere che il suo piano non venga approvato...
Tuttavia voglio far presente che i problemi che i corsi non sono partiti è relativo in quanto il vero problema si mostrerà al secondo semestre.
Infatti bisogna tener conto che il nostro cdl presenta pochissime traslazioni di corsi, in altri anche il 50 % e questo provocherà un sovraccarico al II semestre da non sottovalutare, in quanto le aule a disposizione saranno poche rispetto i corsi da sostenere...

Sì, ci si poteva battere sulla questione dei prof se il problema era quello, ma come abbiamo visto Rinaldi e Vaglio si sono mostrati disponibili. Per nostra fortuna resta solo il problema delle aule, che sì, lo ammetto, non è facile da risolvere, anche se è comunque una situazione triste. Fosse per me si potrebbe seguire all'aperto, soprattuto in estate, se l'alternativa è non seguire, ma mi rendo conto che è una cosa troppo rivoluzionaria