Come da titolo,

1) Come scrivo il campo per una spira posta perpendicolarmente al foglio, disposta verticalmente? Disegno allegato
(o)
(x)

Così? (Considerato la classica convenzione alla Ruello sul come prendere gli orientamenti).
teta= teta/2-teta [oppure teta-teta/2] ???
i_teta= -i_phi
h= -jB pi r^2 sin(teta/2-teta)(-i_phi) ?


2) Quando si chiede di calcolare la potenza irradiata, per 2 antenne, devo fare 1/2 Re(|I1|^2 * Rantenna1) + 1/2 Re(|I1|^2 * Rantenna1) ? Ovvero, posso sommare singolarmente le potenze irradiate da ogni antenna? E' questo il criterio che devo utilizzare?
Questo calcolo può valere sia quando abbiamo linea, antenna parallelo1, linea, antenna2 ; che in sistemi misti tipo linea, antenna1 parallelo, condesatore serie, linea, antenna2? Sò che è una domanda ovvia però in un esercizio banale non c'erano elementi dissipativi, e le linee erano adattate, mi chiedevo quindi come funzionasse in casi più delicati.

3) Blocco di Luca Esposito, prova 10/01/07, esercizio 3, la potenza sul carico Zc in ricezione.
Premesso che in ricezione ho un'antenna a mezz'onda con un carico Zc adattato (quindi Zc==Ring). L.Esp. lo risolve facendo:
Pc=1/8 Re{|Vo|^2/Ring}

La mia domanda è: perchè 1/8, ovvero 1/2*(1/2)^2, cioè considera |V0|(calcolata precedentemente come il modulo della tensione a vuoto in ricezione) la metà? Perchè? Perchè la tensione sul carico lo calcola come la tensione a vuoto sull'antenna che si dimezza una volta collegata al carico (adattato dunque uguale)? Si ponga una domanda e si dia una risposta.

Grazie a tutti per il gentile supporto.

Disperatamente Vs.,
G

per la prima domanda
http://www.cdp-r.com/sito/forum.html?func=view&id=3652&catid=33 con angolo pari a pi/2+teta


per la terza puoi vedere la teoria pag 79 degli appunti
ricordando che la potenza trasferita al carico dell'antenna in ricezione è pari
a P=1/2 RE{Z'c} |I|^2 = 1/2 RE{Z'c} |V0^2|/|(Z'c+Zi)^2|

dove Z'c è il trasporto di impedenza del carico lungo la linea.
ora se adattiamo imponendo l'adattamento Zi=Z'c* allora
al denominatore ci troviamo |(2Zc)^2| da qui esce 1/8

per la seconda domanda ti devi considerare che tutto il tratto interessato dalle due antenne deve essere adattato. Poi ti adatti anche il resto delle linee di trasmissioni che ci sono il tutto per ricondurti ad un circuito con generatore con impedenza in serie (che può essere sia impedenza interna del generatore o l'impedenza del prmo tratto di linea che abbiamo, quindi a seconda del disegno dato) ed un carico. Ti calcoli la potenza sul carico e dividi a metà almeno è quello che ho capito svolgendo gli esercizi non di luca esposito ma quelli che ho preso da telecomunicazioni, sempre del forum, sezione download, che sono infondo alla teoria


p.s. per la prima domanda io invece ho un dubbio sull'esercizio pag 164 di luca esposito sui parametri dell'antenna che ruota non mi trovo con quelli del'immagine
cioè antenna originale teta+alpha mentre l'antenna specchio dovrebbe esssere teta-alpha

Caro Alfox,
innanzitutto grazie per la risposta. Non ti faccio i quote perchè altrmenti ci metterei una vita.

Sinteticamente,

1) la spira è esattamente sottosopra come quella dell'esercizio da te _link_ato, ovvero, il pallino sta sorpa e la crocetta sotto, se fosse stato crocetta sopra e pallino sotto mi trovo con il teta+pi/2. Il mio dubbio è, (pallino sopra e crocetta sotto), sarà teta-pi/2 o pi/2-teta?
Che poi, non è sbagliato il disegno alla fine della pagina? Una delle due spire deve essere di verso opposto!

2) sinteticamente tu mi dici di calcolare la potenza sul carico, ma, non tanto se ci sono elementi non dissipativi attivamente come condensatori, ma se ci sono elementi rissipativi come resistori, come dobbiamo comportarci? Di certo non può valere la tua soluzione. Che poi, il mio dubbio viene proprio dal fatto che negli esercizi abbiamo sempre antenne e linee, e quindi mi trovo che la potenza irradiata è come la potenza dissipata dal carico (che è fatto di sole antenne); l'unica cosa che non capisco è quel tuo "la potenza sul carico e la dividi a metà" (forse ti riferisci alla formula 1/2, ok in quel senso si).

3) Perfetto, nulla da obiettare, ed inoltre, per informazione di tutti, mi diceva GP oggi che
deriva dal teorema del massimo trasferimento in potenza (o dell'accopiamento coniugato)..ruello lo spiegò a propagazione (e forse anche de menna)...1/8 esce fuori se fai tutti i calcoli avendo imposto la condizione Zcarico=Z*generatore

http://studiconme.wordpress.com/2010/07/25/massimo-trasferimento-della-potenza-attiva/


x) Per l'esercizio a pagina 164, io ho degli appunti diversi e le pagine non si trovano, quindi, se ti riferisci alla prova del 15/10/08, io mi trovo che sopra al cep è teta+alfa, perchè è l'angolo formato tra antenna in ricezione e piano (teta) + piano ed antenna (alfa); sotto al cep è esattamente teta-alfam hai ragione, perchè le antenne "è come se girassero sempre insieme in versi contrari". Esercizio tralaltro sbagliato anche nella prova del 11/10/07, dove l'antenna 1) è teta+pi/6, e la 3 dovrebbe essere teta-pi/6 !!

In poche parole per il Teorema delle immagini, se il campo è parallelo al cep allora l'antenna la si riporta uguale specularmente rispetto al cep dall'altro lato, se è perpendicolare la si riporta con direzione uguale, verso opposto, se è incidente ma non perpendicolare la si riporta con una direzione uguale ed opposta, cioè se il cep è orizzontale e l'antenna è a 45° allora sotto è a -45°. Avrò detto una cazzata?

Grazie ancora,
G

per il primo, si, hai ragione il disegno è sbagliato, , anche se però l'ho scritto che il verso della corrente è sbagliato.
Per il fatto della corrente cioè del pallino e della X, personalmente non ci ho mai fatto caso, anche perchè ho fatto questo ragionamento: asse della spira me lo da il verso della corrente, e l'angolo teta è l'angolo tra l'asse della spira e la direzione di propagazione.
Se bisogna considerarlo allora non so

per la seconda domanda ora forse ti ho capito meglio, prendi in considerazione l'esercizio che c'è sull'altro file che ti ho detto che si chiama : Ruello++teoria + di campi+elettromagnetici
e vedi l'esercizio 10/01/2007 pag 31 segnata a penna
tutte e 2 le antenne sono considerate su un tratto adattato e quindi mostrano un'impedenza di Z0/2 (il loro parallelo ) poi c'è un capacitore in parallelo ed allora si calcola l'impedenza Zcarico che è il parallelo tra questo capacitore e Z0/2
da qui ottieni un circuto _base_ come quello che ti ho detto prima: generatore ,impedenza in serie e la Zcarico(parallelo tra z condensatore e le due antenne)
ti calcoli così la corrente , quella sul capacitore e quella sul parallelo delle antenne, così puoi ricavarti la potenza irradiata dalle due antenne

se si vuole calcolare la potenza irradiata da una delle antenne presenti dividi per due come puoi vedere dall'esercizio sempre sullo stesso file pdf del 10/01/2005(6 non capisco) pag 48

per la risposta X il primo paragrafo mi trovo, il secondo ti ho perso: io considero nel teorema della immagini solo la direzione della corrente: se questa è normale al cep, resta invariata nell'immagine (stesso verso), se la corrente è parallela cambiano di verso.

Ti pongo poi un'altra domanda sempre sul teorema delle immagini, senza però darti un esercizio preciso: se ho un'antenna lambda/2 posta, verticalmente al di sotto della quale c'è il cep, l'immagine avrà verso della corrente opposto, secondo quanto detto prima, e angolo di irradiazione pari a pi+teta. giusto? ti trovi?

Scusa un attimo, dici gli appunti di Ruello di TLC? Quelli con scritto "TEORIA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI" in prima pagina? A pagina 31 non trovo proprio niente!

si quelli di tlc ma pagina 31 degli esercizi: stanno in fondo

Facciamo così, inizia a dare un'occhiata al mio formulario che ti allego a questo messaggio e mi dici se ci sono degli errori, ok? Altrimenti non ce ne usciamo più.

A sinistra trovi le descrizioni di tutte le antenne utilizzate nel corso, a destra trovi il modo in cui bisogna replicare le antenne oltre il cep, gira la figura di 90° in senso orario per una situazione più familiare con le prove.

Grazie,
G

dal formulario
non mi trovo solo con la prima domanda della tua discussione
cioè con la spira verticale che per come ragiono io mi trovo sempre pi/2+teta ed anche l'esercizio di luca esposito 21/01/2007 pag 161
cmq se c'è qualcuno che ci illumini su questa cosa forse è meglio

Alfox ha scritto:
dal formulario
non mi trovo solo con la prima domanda della tua discussione
cioè con la spira verticale che per come ragiono io mi trovo sempre pi/2+teta ed anche l'esercizio di luca esposito 21/01/2007 pag 161
Non ho capito, anche io mi trovo con l'esercizio di Luca Esposito, è il caso opposto che non mi trovo. Prendi lo stesso esercizio, in caso di CEP verticale ci vorrebbe una spira capovolta (pallino sopra e punto sotto), il che non può avere assolutamente gli stessi dati visto che ha proprio un campo opposto, per la regola della mano destra (le dita la corrente ed il pollice la direzione del campo)!

Anche tu devi fare l'esame domani?

G

allora ci troviamo con luca esposito esercizio pag 161:

la spira verticale dell'esercizio con cep orizzontale dàsempre angoli pi/2+teta


mentre invece
se considero spira verticale con cep anche esso verticale io non mi trovavo con te con l'angolo che hai scritto nella prima colonna terzo rigo,però vedendo l'angolo che hai scritto nella altezza efficace del terzo rigo mi trovo e cioè pi/2-teta (che se poi è equivalente ,susa ho fatto un problema per nulla, ma ci son troppe cose da tenere a mente)

alla fine credo che ci troviamo

speriamo bene

Alfox ha scritto:
non mi trovavo con te con l'angolo che hai scritto nella prima colonna terzo rigo,però vedendo l'angolo che hai scritto nella altezza efficace del terzo rigo mi trovo e cioè pi/2-teta (che se poi è equivalente...

Mannaggia, no ho sbagliato a correggere, l'angolo nell'altezza efficace è sempre -pi/2+teta! E non ci troviamo!
Il ragionamento che ho fatto io è che presa la spira (o)(x) orizzontale, la ruoti di 90 e ci troviamo pi/2+teta, la ruoti di -90 e allora deve essere -pi/2+teta!

UH GESU
Dal MIO esame di gennaio? Corretto dal prof...
Pallino in alto, pi/2-teta, -i_phi, h=- j B pi r^2 sin(pi/2-teta) (-i_phi) = +...cos(teta) phi
Pallino in basso, pi/2+teta, i_phi, h=- j B pi r^2 sin(pi/2+teta) (i_phi) = -...cos(teta) phi

SIA LODATO LO SPAGHETTO VOLANTE

G

Gaddu ha scritto:

UH GESU

Pallino in basso, pi/2+teta, i_phi, h=- j B pi r^2 sin(pi/2-teta) (i_phi) = -...cos(teta) phi


G


scusa ma vedo un'incongruenza tra l'angolo e quello che hai messo nell'altezza efficace.
cmq mi trovo con gli angoli


cmq in generale si ragiona così:

con la regola della mano destra, indici con le 4 dita le correnti, mentre invece con il pollice indichi l'asse della spira.
L'angolo teta di irradiazione è l'angolo formato tra asse della spira e la direzione di propagazione, ti trovi?





ora se abbiamo la spira verticale con cep verticale

con pallino in alto, abbiamo che il pollice va verso dx, e quindi l'angolo di irradiazione pi/2-teta

col pallino in basso abbiamo il pollice va verso sx, e quindi l'angolo di irradiazione è pi/2+teta

ora i versori l'uno deve essere l'opposto dell'altra per forza. Però c'è una convenzione°? esempio quando si ha i_phi e quando -i_phi?

Allora,
1) avevi ragione, ho copiaincollato senza correggere, hai ragione tu, ho corretto il post precedenre con sin(pi/2+teta).
2) esatto, se non sbaglio con il pollice si indica anche l'orientazione del campo; e si, l'angolo teta è proprio quello.
3) senti la convenzione viene proprio dall'orientamento preso disegnando in alto a destra il verso della terna triortogonale i_teta i_phi i_r, e tecnicamente è da valutare l'orientamento proprio rispetto a quest'ultima, ma se devo esser sincero, non ne sono mai venuto a capo.

G

alla fine per i calcoli non cambia molto visto che un termine negativo in questi casi ci deve essere, però....

ora la domanda che ti ponevo io ieri era se consideriamo una antenna a lambda/2 verticale come abbiamo considerato la spira fino ad ora, e consideriamo il cep verticale così come abbiamo considerato fino ad ora
ti trovi che una deve presentare un angolo pari a teta e l'altra pari a pi+teta?

Il versore non cambia niente???? Hai un campo che si sottrae da un'altro! Certo che cambia nei calcoli!

Certo, vedi la "tabellina del cep" che ho messo nel formulario, caso 7.

Il dubbio che mi viene è come considerare i_teta
teta= teta+pi ; i_teta=-i_teta??? ; h=lambda/pi cos(pi/2cos(teta))/sin(teta) (-i_teta) ???
Sembrerebbe di no, e teta resta invariato, in un esercizio ho trovato i_teta=i_teta. Continuo a cercare negli esercizi.

Nb, nel formulario ho scritto erroneamente per l'antenna con teta=teta+alfa, un i_teta=i_teta+alfa, ovviamente l'alfa non c'entra niente.

G