Volevo aspettare il prossimo orale per controllare gli eventuali errori prima di uploadarlo io stesso svolto sul sito, comunque a questo punto vi mostro le scan che ho fatto sullo svolgimento, poi magari lo caricherò come progettavo (a meno che non lo faccia prima dennybor, ovviamente).
La traccia è un pò riassunta rispetto a quella originale, ma il succo è quello.
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http://i50.tinypic.com/rv8zls.jpgPagina 2
http://i49.tinypic.com/n9duu.jpgPagina 3
http://i50.tinypic.com/nej7dj.jpgPagina 4
http://i45.tinypic.com/2aieh7a.jpgCome prima prova in effetti era un pò ostica, più che altro bisognava comprendere la traccia.
In pratica si tratta di una guida rettangolare, avente un tratto iniziale indefinito vuoto, uno intermedio riempito con un dielettrico conosciuto e un terzo tratto indefinito.
Il primo punto richiede di trovare il valore della costante dielettrica relativa del terzo mezzo.
Le informazioni che dà nell'intestazione permettono di risalire al coefficiente di riflessione (in fase e modulo) nel tratto A: in particolare, il fatto che il testo dica che il modulo del campo elettrico assume valore minimo a metà della sezione trasversa alla distanza L1 da A, vuol dire che |V(z)| sulla linea equivalente assume valore minimo, cioè che gamma è reale e negativo. Quindi, tramite il trasporto, si conosce la fase di gamma su AA'. Penso che il punto più critico (anzi, "criptico") fosse questo. Il modulo di gamma invece si ricava grazie alla formula della potenza riflessa.
Noto gamma su AA', si può calcolare l'impedenza Zaa'. Il trasporto per calcolare Zbb' poi è quasi immediato, perchè il tratto d è lambda quarti...
Nota bene: il fatto che il tratto sia lungo lambda quarti non vuol dire che quel tratto sia un adattatore! Ho visto molta gente sbagliare convinta che tutti i tratti a lambda quarti fossero adattatori, anche se l'impedenza caratteristica non è regolabile. Si tratta solo di un trasporto con un espressione "più veloce".
Comunque ribadisco che per risolvere le prove d'esame bisogna imparare bene tutti gli esercizi (e soprattutto i relativi "trucchi") che il professore ha svolto durante il corso.