Non ti Scordar di Me - Cornetteria Gelateria
Via: Belvedere di Diamante (CZ)
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Scheda del Gambero Pazzo: (per la legenda consultate l'introduzione)
Mangime:
Simpataggine:
Lochescion:
Mutuabilità:
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Ad una descrizione oggettiva, il "non ti scordar di me" è un microscopico locale posto nel centro storico di Diamante, in prov di Cosenza, località turistica, presa d'assalto dai Napoletani per tutto il periodo estivo. Purtroppo ancora una volta mi trovo impossibilitato dallo scrivere con il mio solito tono ironico, dal momento che, questo locale, si è aggiudicato "il cesso di bronzo", più alto riconoscimento allo schifo di un locale, dopo quello d'oro ovviamente, eletto all'unanimità da me stesso, con la frase-marchio "questo locale è proprio il cesso (di bronzo)".
Iniziando, la location non è delle peggiori, purtroppo due cose gravano pesantemente sull'usufruzione del locale. Innanzitutto, nei periodi estivi, la già stretta stradina, viene invasa dai villeggianti, creando il solito ingorgo dalle dimensioni sovrumane che rende anche solo il passaggio, un'impresa erculea, una fila pari solo a quella delle poste di piazza matteotti. Ad aggiungersi a questo disagio al di fuori del locale, si aggiunge, all'interno, un ulteriore difficoltà, dal momento che, come fuori, il locale è sempre sovrappieno, e oltre al caldo estivo, e al caldo emanato dalle persone (non sempre donate di pregiosi lezzi floreali) và ad aggiungersi quello proveniente dalle cucine, al punto da far sembrare il locale una sauna; tralaltro sporca e sicuramente degna del mio disappunto.
In secondo luogo, il mio disappunto voglio concentrarlo sul modo di rapportarsi degli impiegati con il pubblico, senza modo irrispettosi e assolutamente nel peggior modo indisponibili. Oggettivamente ci riporto la mia esperienza, entrati in dieci di noi, al momento di ordinare 6 cornetti, una granita e vari frappè; subito ci viene detto di aspettare dal momento che i cornetti non erano pronti e ci viene impedita l'erogazione dello scontrino, e del talloncino numerato che avrebbe dovuto metterci in fila per la prenotazione degli stessi; solo 20 minuti dopo inutilmente ci viene detto che i cornetti non erano ancora pronti, NONOSTANTE, cinque minuti prima, emesso l'ennesimo scontrino per un paio di cornetti ad altre persone, vediamo servite due persone, pervenute solo successivamente, dei suddetti cornetti. Infine, stanchi e stremati, ci viene comunicata la disponibilità solo di 3 cornetti, dei quali, uno erano in numero inferiore della nostra richiesta, e, due non potevamo scegliere nemmeno i gusti, quindi infine ci siamo ritrovati non solo nell'obbligo di acquisto di 3 cornetti dalle farciture che non desideravamo (i cornetti non solo erano già stati preparati ma anche farciti, la domanda nasce spontanea: "per chi?"); ed inoltre le persone rimaste chiaramente senza cornetto hanno dovuto accontentarsi di crepes, ad un prezzo per me esageratamente alto (3€, io con 3 euro ne faccio circa 20), a questo disappunto si aggiunge il mio elevatissimo disgusto che ho provato assaggiandone una parte, troppo doppie, non cotte bene, con una farcitura (pseudo nutella), per un complesso elevatamente disgustoso. Infine, per una risata finale, mi viene detto testualmente dall'amico Pazzo, che la granita al limone si rivela essere una bellissima "granita al gusto ghiaccio" ovvero era stata preparata unendo ghiaccio sbrinato dal freezer con una lievissima spremuta di limone, testimoniata dagli ossi rilevati. Infine i tre cornetti datoci, almeno non si rivelavano essere disgustosi quanto il resto, ma di sicuro non valevoli dell'attesa (leggermente troppo cotti, è l'unica nota di disprezzo, per il resto buoni nel complesso). Gli altri pazzi, mi hanno comunicato un'altra chicca, veramente "esilarante", chi ha cercato di acquistare un frappè, gli è stato detto che non potevano esser preparati con gusti alla crema, ma solo alla frutta, e un frappè alla frutta a me sà proprio di granita.
Per i costi rientriamo nella norma, per la simpataggine siamo oltremodo oltre i limiti alla carta dei diritti dell'uomo, e dopo vederci l'ennesimo rifiuto, questa volta per la mancata possibilità di pagamento con una banconota da 50 euro, nonostante nemmeno un minuto dopo vediamo un altro cliente pagare con la suddetta banconota; il colmo sopraggiunge quando una impiegata riconosce la mia ragazza e la sorella come nipoti di amici, vediamo tutti gli impiegati cercano di appararsi facendo, come si dice a napoli, "è bellill", con un risultato veramente da voltastomaco.
Infine, a 30 minuti dall'entrata nel locale, siamo riusciti, miracolosamente a trovare posto su quelle 4 sedie disposte fuori al locale, occupanti il 50% della larghezza del vicolo antistante, cercando di usufruire dei nostri acquisti tra le miriadi di persone passanti, con un fastidio non nullo.
Insomma, dato tutto ciò, mi ritrovo a conferire il "cesso di bronzo" dal locale, più alta carica di disgusto conquistata finora ovviamente dopo il magnifico locale. Seriamente, mi impegno dal non entrare mai più nel suddetto locale, nemmeno previo pagamento. Resto dell'idea che se un locale non può prestare servizio, anche se in orario di punta e in un periodo di altissima stagione, dovrebbe restare chiuso piuttosto che distribuire disappunti e cattivi servizi. Pertanto gente, giratene alla larga.
"Non ti scordar di me"? E grazzie al pazzo
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